Alle spalle di Miller: Pedrosa, Zarco, Rabat, Rins, Marquez, Espargarò, Dovizioso, Vinales, Crutchlow, Rossi, Iannone.
L’australiano è stato semplicemente strepitoso, ha rischiato di cadere tante volte ma non ha mollato
Pole a sorpresa di Jack Mille con le gomme slick, INCREDIBILEEEEEEE
Rossi è decimo
Bandiera a scacchi, al momento presa da Marquez che è quinto
Zarco si porta in seconda posizione
Miller su gomme slick fa segnare il quinto tempo
Pedrosa si porta al comando, alle sue spalle Tito Rabat
Rins migliora e fa registrare il miglior tempo
Tre minuti al termine
Marquez ci ripensa, torna al box per rimontare le gomme da bagnato
Espargarò migliora ancora e si conferma al comando
Crutchlow copia la scelta del compagno di marca, anche lui su slick
Anche Marquez con le slick
Attualmente la classifica dice: Espargarò, Marquez, Zarco, Crutchlow, Miller, Pedrosa, Dovizioso, Rins, Vinales, Rossi, Rabat, Iannone
Miller tenta l’azzardo, in pista con gomme slick
Aleix Espargarò si porta al comando della classifica dei tempi
Marc Marquez, nonostante diversi errori, si porta al comando della classifica
10 minuti al termine delle Q2
Aleix Espargarò porta l’Aprilia in seconda posizione
Zarco attualmente al comando davanti a Pedrosa
L’asfalto si sta asciugando, ma due curve sono ancora piuttosto bagnate
Tutti i piloti subito in pista, solo Rabat e Iannone con gomma soft al posteriore
Semaforo verde, parte la q2 che assegna la pole del Gran Premio d’Argentina
Inspiegabile la decisione del box di Lorenzo di mandarlo in pista con gomma morbida, il maiorchino non è per niente contento
Abraham scatterà dalla tredicesima casella, seguito da: Lorenzo, Redding, Espargarò P., Simeon, Petrucci, Bautista, Luthi, Smith, Morbidelli, Syahrin, Nakagami
Accedono alla Q2: Aleix Espargarò e Andrea Dovizioso
Terzo tempo per Karel Abraham che sorpassa Lorenzo
Pol Espargarò porta l’Aprilia davanti a tutti, Lorenzo non passa la Q1
Attenzione ad Aleix Espargarò
Bandiera a scacchi, ancora diversi piloti devono chiudere il giro ma sembra che nessuno ne abbia abbastanza per battere Dovi e Lorenzo
Dovizioso torna ai box, lavoro finito
Un minuto alla bandiera a scacchi
Migliorano sia Redding che Petrucci, attualmente sono quarto e quinto
Terzo tempo per Aleix Espargarò
Dovizioso si porta al comando, è il primo pilota a scendere sotto l’uno e 50
Scelta controcorrente per Lorenzo, che dopo la sosta ai box è ripartito con gomma soft al posteriore
Attualmente la classifica è: Lorenzo, Dovizioso, Redding, Espargarò, Bautista, Simeon, Smith, Petrucci, Morbidelli
Redding si migliora e porta l’Aprilia in terza posizione
Esce dai box Dovizioso, secondo tentativo per il forlivese
Nel frattempo sta ricominciando leggermente a piovere
Lorenzo si migliora e si porta al comando della classifica
Bautista si migliora e si porta in terza posizione
Ottimo terzo tempo di Simeon, seguito da Bautista e Petrucci
Primo giro cronometrato completato da tutti. Al momento al comando ci sono Dovizioso e Lorenzo
Tutti i piloti subito in pista. Quasi tutti hanno optato per gomme da bagnato medie, tranne: Petrucci, Espargarò e Morbidelli che hanno scelto la soft al posteriore
Semaforo verde, parte la Q1
Da poco terminate le FP4, qui i risultati
Domenica sul circuito di Termas de Rio Hondo è in programma il Gran Premio d’Argentina, seconda gara del Motomondiale 2018, che potrete seguire Live da questo sito.
Dalle ore 20.10 di sabato 7 aprile il live delle qualifiche, che mettono in “palio” la pole position e domenica 8 aprile collegamento dalle ore 19.30 e dalle ore 20.00 la gara.
La terza sessione di libere si è svolta con asfalto bagnato,nessun pilota è quindi riuscito a migliorare i tempi di Ieri. Ad accedere direttamente alla Q2 sono: Marc Marquez, Cal Crutchlow, Dani Pedrosa, Tito Rabat, Andrea Iannone, Maverick Vinales, Valentino Rossi, Alex Rins, Johann Zarco e Jack Miller.
Dovranno passare dalla tagliola della Q1 tutti gli altri, tra cui: Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Danilo Petrucci.
La classifica combinata delle Free Practice ha deciso i primi 10 che accederanno direttamente alle Q2, senza passare per la “tagliola” delle Q1.
Stay Tuned