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MotoGP | GP Aragon: Le Qualifiche in diretta

Seconda fila per Miller, Aleix Espargarò e Rossi, terza fila per Crutchlow, Morbidelli e Mir, quarta fila per Dovizioso, Iannone e Pol Espargarò (che però come detto non ha partecipato alla Q2 e che sarà operato al radio sinistro).

Per Marquez è la nona pole del 2019, 61esima in MotoGP, 89esima in carriera

Bandiera a scacchi, pole per Marquez ad Aragon

Seconda posizione per “El Diablo”, la pole va a Marquez, che avrà accanto a se in prima fila Quartararo e Vinales.

Casco “Rosso” al T1 per Quartararo, replica al T2 e al T3

Si migliorano Vinales, Miller ed Aleix Espargarò, che si portano in seconda, terza e quarta posizione

Rossi si porta in quinta posizione

In pista Vinales è seguito da Marquez e Aleix Espargarò

Ultimi minuti della sessione, Morbidelli si porta in sesta posizione dopo una brutta “imbarcata”

Entrano in pista Miller, Marquez e Crutchlow, seguiti da Iannone e Quartararo

Iannone entra in pista solo ora perchè aveva una sola gomma morbida posteriore

Dalla Clinica Mobile arriva purtroppo la conferma: Frattura distale composta del radio sinistro per Pol Espargarò che sarà operato a Barcellona

Dovizioso ottavo torna ai box per cambiare gomma e fare un ultimo tentativo

Otto minuti al termine, Marquez comanda con 1:47.050 seguito da Quartararo e Miller, Rossi solamente decimo

Cambia la classifica, prima Quartararo e poi Marquez si portano in testa

Miller in vetta

Caschi “Rossi” per Miller e Marquez

Vinales al comando, 1:48.159

Marquez si porta in seconda posizione

Miglior tempo di Miller davanti a Morbidelli

Marquez, Morbidelli, Dovizioso e Crutchlow subito in pista

Marc Marquez è il pilota con più pole in questa stagione, 8 contro le 3 di Quartararo e le due di Vinales

Piloti in pista per i 15 minuti decisivi per stabilire la griglia di partenza del GP di Aragon

E’ la prima volta che l’Aprilia “piazza” due moto in Q2 nella classe MotoGP

Bandiera verde, partono le Q2 in palio la pole position del GP di Aragon

Dal centro medico arrivano notizie su Pol Espargarò, che potrebbe aver riportato ma il condizionale è d’obbligo una frattura al polso

Morbidelli e Iannone passano in Q2, grandissima la loro prestazione, soprattutto quella del pilota dell’Aprilia che torna nelle posizioni che contano

Ultimo giro per Rins che accende un casco “rosso” ma non basta.

Due italiani al comando delle Q1

Morbidelli si prende la prima posizione e Iannone che lo seguiva è secondo!

Caschi “Rossi” per Rins e Morbidelli

Caschi “arancioni” per Petrucci, che si migliora e che chiude il giro in terza posizione

Petrucci torna in pista, momento difficile per il ternano della Ducati, che ricordiamo aveva vinto la sua prima gara in carriera al Mugello

Rins esce dai box con la hard al posteriore, al momento è lui a comandare la classifica delle Q1

Petrucci ai box per cambiare gomma e fare altro tentativo

Ricordiamo che i primi due accedono alla fase finale delle qualifiche

Rins, Morbidelli, Nakagami, Iannone, Kallio, Petrucci, Lorenzo, Rabat, Oliveira, Bagnaia, Abraham, Smith e Syahrin

Morbidelli si riprende la seconda piazza

Nakagami si porta in seconda posizione

A 10 minuti dal termine Rins davanti a Morbidelli e Iannone

Rins fa suo il miglior tempo

Morbidelli al comando

Durante la FP4 c’è stata una brutta caduta di Pol Espargarò, portato al centro medico

Le FP4 si sono chiuse con il dominio di Marquez, che ha preceduto Vinales e Quartararo

Bandiera verde, partono le Q1

Cari amici di MotoGranPrix, buon pomeriggio e bentrovati al commento della qualifica del Gran Premio di Aragon, quattordicesimo appuntamento della stagione 2019.

Prima di dedicarci alla diretta della sessione, che inizierà alle 14:10, diamo uno sguardo a quello che è successo in pista questa mattina con il terzo turno di prove libere.

Clicca qui per la classifica completa delle FP3 di Aragon

I piloti che accedono direttamente alla Q2 sono: Marc Marquez, Maverick Vinales, Valentino Rossi, Fabio Quartararo, Pol Espargarò, Jack Miller, Cal Crutchlow, Andrea Dovizioso, Joan Mir e Aleix Espargarò.

Alessio Brunori: